ETICHETTATURA DEI PRODOTTI TESSILI

FIBRE : ABBREVIAZIONI E CODICI MECCANOGRAFICI

 


EUROPA

L’etichettatura della composizione fibrosa è regolato nei paesi europei da leggi nazionali che, riferendosi a direttive comunitarie, presentano contenuti tra di loro omogenei.

Le direttive comunitarie più recenti, che raccolgono le varie legislazioni relative all’etichettatura della composizione fibrosa dei prodotti tessili, sono le seguenti:

- Direttiva 96/73/CE relativa a taluni metodi di analisi quantitativa di mischie binarie di fibre tessili ;
- Direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile.

A livello italiano i due principali dispositivi legislativi che regolamentano l’argomento in questione sono rappresentati dalle leggi :

- nr.883 del 26.11.73, relativa alla disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili ;
- nr.669 del 04.10.1986 che modifica ed integra la precedente legge nr. 883.

La necessità di poter utilizzare dei codici o delle abbreviazioni per indicare le diverse tipologie di fibre presenti nei manufatti tessili, è una problematica da sempre sentita nel settore, soprattutto per le indicazioni nelle documentazioni di vendita o di accompagnamento delle materie prime e dei semilavorati dell’industria tessile. Il problema risulta di sempre maggiore attualità, vuoi per la necessità sempre più pressante di utilizzare delle codifiche informatiche che rendono più facilmente trattabili i dati a livello elettronico, che per l’ingresso e l’utilizzazione di nuove tipologie di fibre artificiali e sintetiche nella tessile-abbigliamento.

L’utilizzazione di codici e di abbreviazioni è chiaramente regolamentato dagli articoli 8 (2° comma) della Direttiva CEE 96/74/CE e della legge nr. 883, che citano :

"I prodotti tessili ai sensi della presente legge sono etichettati o contrassegnati all'atto di ogni operazione di commercializzazione attinente al ciclo industriale e commerciale; l'etichetta e il contrassegno possono essere sostituiti o completati da documenti commerciali d'accompagnamento, quando questi prodotti non sono offerti in vendita al consumatore finale o quando essi sono consegnati in esecuzione di un'ordinazione dello Stato o di altra persona giuridica di diritto pubblico.

Le denominazioni, i qualificativi e i dati relativi alla composizione in fibre tessili di cui agli articoli 2, 4, e 6, vanno chiaramente indicati sui documenti commerciali.

Questo obbligo esclude in particolare l'impiego di abbreviazioni sui contratti, nelle fatture o nelle distinte di vendita: è però ammesso il ricorso ad un codice meccanografico, a condizione che nello stesso documento figuri anche il significato delle abbreviazioni."

Da ciò risulta la possibilità di utilizzazione di codici meccanografici che possono essere anche personalizzati, purché la dizione corretta delle fibre sia sempre presente nel documento. Si ricorda che l’esatta e completa denominazione delle fibre è riportata nell’allegato 1° della Direttiva 96/74/CE e dalle relative leggi nazionali.

Al fine di uniformare e semplificare la redazione dei documenti il Comitato di Coordinamento delle Industrie Tessile (COMITEXIL), con sede a Bruxelles, ha approvato ed adottato all’unanimità un "Codice Meccanografico Uniforme Europeo" (Tabella 1), chiedendo alle autorità comunitarie l’autorizzazione a non riportare nei documenti la legenda relativa alle abbreviazioni, nel caso venga utilizzato il suddetto codice. A tutt’oggi, però, non risulta emanata nessuna norma che approvi tale comportamento, e di conseguenza, il significato delle abbreviazioni deve essere sempre riportato nei documenti relativi alle transazioni commerciali.

Si ricorda che il citato articolo 8 permette l’utilizzazione di codici meccanografici esclusivamente nei documenti commerciali e non nei manufatti offerti in vendita al pubblico finale o consegnati in esecuzione di un’ordinazione dello stato o di altra persona giuridica di diritto pubblico.

In alcuni casi (Germania) sono presenti degli accordi di settore tra le diverse componenti della filiera tessile-abbigliamento, che estendono l’utilizzazione del Codice Meccanografico Europeo (debitamente illustrato), anche al commercio al dettaglio ed ai cataloghi di vendita per corrispondenza.

A livello nazionale italiano è anche presente una norma tecnica UNI 9963-(92) che indica le "abbreviazioni delle fibre chimiche di interesse commerciale e tecnico" (Tabella 2). Naturalmente per l’utilizzazione di queste abbreviazioni valgono le limitazioni descritte dalle già citate leggi e direttive comunitarie.

Come si potrà notare dalle successive tabelle non esiste una grande chiarezza ed omogeneità nei codici di abbreviazione presenti nel mercato ; infatti in alcuni casi una stessa fibra viene descritta nelle diverse norme con codici completamente differenti (es. poliestere = PL [COMITEXIL] e PES [UNI 9963]).

Tale situazione, in teoria può comunque essere superata dall’obbligo, espresso dalle legislazioni in materia, di descrivere per esteso il significato dell’abbreviazione.

E’ comunque evidente che l’utilizzazione in tutta la filiera di un codice meccanografico uniforme (es. COMITEXIL), non possa che facilitare la leggibilità ed il trattamento delle informazioni fornite ai propri clienti.

STATI UNITI (USA)

Negli USA l’etichettatura relativa alla composizione dei materiali tessili è regolamentata da due dispositivi di legge emessi dalla Federal Trade Commission :

- Rules and Regulation Under the Textile Fiber Products Identification Act (Effective March 3, 1960 - As Amended July 9, 1986) ;

- Rules and Regulation Under the Wool Products Labeling Act (Effective July 15, 1941 - As Amended July 9, 1986.

L’articolo 5 dell’Identification Act (Rule 5 - Abbreviations, Ditto Marks, and Asterisks Prohibited) richiede che i manufatti tessili, di cui è obbligatoria l’etichettatura fibrosa, non possono riportare nelle etichette o nei documenti di vendita, abbreviazioni o codici che sostituiscono o facciano riferimento all’esatta definizione del Nome Generico delle fibre naturali, artificiali e sintetiche, così come descritto nei successivi articoli 6 e 7 (Generic Name - vedi Tabella 3).

TABELLA 1: CODICE MECCANOGRAFICO UNIFORME EUROPEO (COMITEXTIL)

 

N. fibra

Codice

Italiano

Inglese

Tedesco

Francese

Olandese

1

WO

Lana

Wool

Wolle

Laine

Wol

2

WP

Alpaca

Alpaca

Alpaka

Alpaga

Alpaca

2

WS

Kashmir

Cashmere

Kashmir

Cachemire

Kashmir

2

WL

Lama

Lama

Lama

Lama

Lama

2

WK

Cammello

Camel

Kamel

Chameau

Kameel

2

WM

Mohair

Mohair

Mohair

Mohair

Mohair

2

WA

Angora

Angora

Angora
(kanin)

Angora

Angora

2

WG

Vigogna

Vicuna

Vikunja

Vigogne

Vigogne

2

WY

Yack

Yak

Yak

Yack

Jak

2

WU

Guanaco

Guanaco

Guanako

Guanaco

Guanaco

2

WB

Castoro

Beaver

Biber

Castor

Becer

2

WT

Lontra

Oteer

Otter

Loutre

Otter

3

HA

Pelo a Crine

Hair

Haar

Poil

Haar

4

SE

Seta

Solk

Seide

Soie

Zijde

5

CO

Cotone

Cotton

Baumwolle

Coton

Katoen

6

KP

Kapok

Kapok

Kapok

Capoc

Kapok

7

LI

Lino

Flax

Flachs
b.z.w. Leinen

Lin

Vlas of linen

8

CA

Canapa

True hemp

Hanf

Chanvre

Hennep

9

JU

Juta

Jute

Jute

Jute

Jute

10

AB

Abaca

Abaca
(Manila hemp)

Manila

Abaca

Abaca

11

AL

Alfa

Alfa

Alfa

Alfa

Alfa

12

CC

Cocco

Coir
(coconut)

Kokos

Coco

Kokos

13

GI

Ginestra

Broom

Ginster

Genet

Brem

14

KE

Kenaf

Kenaf
(Hibiscus hemp)

Kenaf

Kenaf

Kenaf

15

RA

Ramié

Ramie

Ramie

Ramie

Ramee

16.1

SI

Sisal

Sisal

SIsal

Sisal

Sisal

16.2

SN

Sunn

Sun

Sunn

Sunn

Sunn

16.3

HE

Henequen

Henequen

Henequen

Henequen

Henequen

16.4

MG

Maguey

Maguey

Maguey

Maguey

Maguey

17

AC

Acetato

Acetate

Acetat

Acetate

Acetaat

18

AG

Alginica

Alignate

Aliginar

Aliginate

Aliginaat

19

CU

Cupro

Cupro

Cupro

Cupro

Cupro

20

MD

Modal

Modal

Modal

Modal

Modal

21

PR

Proteica

Protein

Regenerierte
Proteinfaser

Proteinique

Proteine

22

TA

Triacetato

Triacetate

Triacetat

Triacetate

Triacetaat

23

VI

Viscosa

Viscose

Viskose

Viscose

Viscose

24

PC

Acrilica

Acrylic

Polyacryl

Acrylique

Acryl

25

CL

Clorofibra

Chlorofibre

Polyachlorid

Chlorofibre

Chloorvezel

26

FL

Fluorofibra

Fluorofubre

Fluorfaser

Fluorofibre

Fluorvezel

27

MA

Modacrilica

Modacrylic

Modacryl

Modacrylyque

Modacryl

28

PA

Poliammidica

Nylon

Polyamid

Polyamide

Polyamide

29

PL

Poliester

Polyester

Polyester

Polyester

Polyester

30

PE

Polietilenica

Polyethylene

Polyathylen

Polyethylene

Polyetheen

31

PP

Polipropilenica

Polypropylene

Polypropylen

Polypropylene

Polypropeen

32

PB

Poliureica

Polycarbamide

Polyharnstoff

Polycarbamide

Polycabrmide

33

PU

Poliuretanica

Polyurethane

Polyurethan

Polyurethan

Polyurethaan

34

VY

Vinilal

Vinylal

Vinylal

Vinylal

Vinylal

35

TV

Trivinilica

Trivinyl

Trivinyl

Trivinyl

Trivinilica

36

EL

Gomma

Elastodiene

Elastodien

Elastodiene

Elastodieen

37

EA

Elastan

Elastane

Elasthan

Elasthanne

Polyurethaan-
elastomeer

38

GL

Vetro tessile

Glass fibre

Glasfaser

Verre textile

Glasvezel

39

ME

Metallo
Metallica
Metallizzata

Metal
Metallic
Metallised

Metall
Metallisch
Metallisiert

Metal
Metallique
Metallise

Metaal

AS

Amianto

Asbestos

Asbest

Amiante

Asbest

PI

Carta tessile

Paper

Papier

Papier

Papier

Altre denominazioni

Codice

Italiano

Inglese

Tedesco

Francese

Olandese

WV

Lana Vergine

Fleece wool

Schurwolle

Laine vierge

Scheerwol

AF

Altre fibre

Other fibres

Sonstige Fasern

Autres fibres

Andere vezels

HL

Misto lino

Cotton linen Union

Halbleinen

Metis

Halflinnen

TR

Residui tessili o composizione non determinata

Textile residues or unspecified composition

Textilreste other Erzeugunisse unbekannte Zusammensetzu

Residus textiles ou composition non determinee

Textielresten ofonbepaalde samenstellin

 

TABELLA 2: UNI 9963 - FIBRE CHIMICHE : ABBREVIAZIONI

Nome della fibra Abbreviazione Nome della fibra Abbreviazione
acetato CA modacrilica MAC
acrilica PAN modal CMD
alginica ALG poliammidica PA
aramidica AR poliestere PES
clorofibra CLF polietilenica PE
cupro CUP poliimmidica PI
elastan EL poliossiamidica POA
elastodiene ED polipropilenica PP
fibra di carbonio CF triacetato CTA
fibra di silice SF vetro tessile GF
fibra metallica MTF vinilal PVAL
fluorofibra PTFE viscosa CV
lyocell (es. Tencelâ ). CLY

 

TABELLA 3: (USA) - IDENTIFICATION ACT - RULE 6 - 7

NOMI GENERICI E DEFINIZIONI DELLE FIBRE

Nome della fibra Definizione Nome della fibra Definizione
Cotton fibra naturale Rubber fibre di gomma naturale o sintetica (specificate).
Linen fibra naturale Spandex ³ 85% poliuretani segmentati
Silk fibra naturale Vinal ³ 50% polivinil alcool
Wool and hair fibre naturali e peli pregiati (specificato l’animale di provenienza Olefin ³ 85% polimeri di tipo poliolefinico (etilene, propilene, etc)
Acrylic ³ 85% acrilonitrile Vinyon ³ 85% cloruro di polivinile
Modacrylic 85% £ acrilonitrile ³ 35% Metallic fibre metallizzate e di metallo
Polyester ³ 85% poliestere e para idrossi sostituito Glass fibre di vetro
Rayon cellulosa rigenerata con idrogeni sostituiti £ 15% Anidex ³ 50% di esteri tra acido acrilico ed un alcool monovalente
Acetate ³ 92% gruppi ossidrilici acetilati Novoloid ³ 85% di polimero cross-linked "novolac"
Saran ³ 80% cloruro di vinilidene Aramid ³ 85% poliammidi aromatiche (es. KevlarÒ , NomexÒ )
Azlon fibre proteiche artificiali Sulfur ³ 85% di legame -S- con polimeri aromatici
Nytril ³ 85% dinitro-vinilidene PBI fibre poli-benzoimidazoliniche
Nylon ³ 85% poliammide