UNI EN ISO 2062 luglio 1997 |
SCOPO La norma descrive i metodi per la determinazione della forza di rottura e lallungamento di rottura di fili tessili prelevati dalle confezioni e si applica a tutti i tipi di fili, ad eccezione dei fili di vetro, fili elastomerici , fili aramidici, ceramici, carbonici e lamelle poliolefiliche. La norma è applicabile anche per fili prelevati dal tessuto. Definizioni Forza di rottura (carico): massima forza (espressa preferibilmente in cN) applicata ad una provetta nel corso di una prova di trazione protratta fino a rottura. Allungamento di rottura: aumento percentuale in lunghezza di una provetta prodotto dalla forza di rottura. Tenacità di rottura: rapporto tra la forza di rottura di un filo e la sua massa lineare (espresso normalmente in cN/tex). STRUMENTAZIONE La norma prende in considerazione esclusivamente i dinamometri ad incremento costante di allungamento della provetta (CRE); tuttavia, poiché i dinamometri CRT e CRL vengono ancora utilizzati, la norma finisce istruzioni per limpiego a titolo informativo. Requisiti del dinamometro CRE:
PROCEDURA DI PROVA Ambientare i campioni e condurre le prove in atmosfera manuale (solo per metodi A, B, C). Sono previsti 4 metodi:
La procedura di carattere generale prevede di trazionare una provetta di lunghezza di 500 mm, con una velocità pari al 100% della lunghezza al min (500 mm/min) e sotto una pretensione di 0,5 ± 0,1 cN/tex (0,25 per provette bagnate). E ammessa anche una lunghezza di prova di 250 mm (velocità 250 mm/min), come sono previste anche velocità superiori (da concordare): 400% al min o 100% al min. Nel caso di fili testurizzati si consigliano pretensioni più elevate che permettano leliminazione dellarricciatura (a secondo dei tipi di filo da 0,5 a 2,0 cN/tex). Nel metodo B, che prevede lutilizzo di dinamometri automatici, le operazioni di prelievo del filo dalle confezioni, linserimento ed il fissaggio della provetta tra i morsetti avvengono in maniera automatica. Qualora siano richiesti valori medi, il numero minimo di provette da valutare deve essere 50 per i fili semplici e 20 per gli altri fili (prelievo da 10 confezioni); se deve essere determinato anche il CV %, le provette devono essere aumentate a 200 su fili semplici e 100 su altri tipi di filo (prelievo da 20 confezioni). I risultati di prova devono riportare la forza di rottura media (cN), lallungamento di rottura medio %, i rispettivi CV % (se richiesti), la massa lineare e la tenacità (cN/tex) se richiesta. CORRELAZIONI CON ALTRE NORME ASTM D2256-97 Tensile properties of yarns by the single strand Method. Prevede lutilizzo di dinamometri CRE, CRL, CRT con tempi di rottura di 20± 3sec. Vengono previste diverse condizioni di prova e 3 configurazioni della provetta: A dritta; B nodo; C cappio con la possibilità di determinare il modulo iniziale e la rigidità alla rottura.
|