4.3.1 GeneralitàIn base alla norma la filatura conto terzi deve predisporre ed applicare delle procedure per la corretta e documentata gestione dei rapporti con i clienti e, per analogia, di quelli con i subfornitori. Per una corretta gestione si deve intendere l'attenzione posta in fase di acquisizione della commessa agli aspetti relativi a:
Quest'ultimo aspetto, a volte trascurato o sottovalutato, è al contrario fondamentale per la realizzazione di un prodotto rispondente alle richieste o alle aspettative del cliente. L'oggetto della fornitura deve, perciò, essere precisato in ogni aspetto commerciale e tecnico in specifici documenti. Di norma i documenti utilizzati sono:
4.3.2 Riesame I documenti sopra indicati devono essere riesaminati dal personale incaricato per accertare che:
Nel caso di ordini ripetitivi deve comunque essere verificata la congruità dell'ordine con il contratto di base ed inviata per accettazione la conferma d'ordine. Anche se non indicato nel punto 4.3 della norma, il prodotto deve soddisfare, per la definizione di qualità data dalla norma UNI EN ISO 8402:
Sia le esigenze esplicite che implicite devono essere tradotte in specifiche di prodotto e gestite in fase di contratto; è necessario quindi valutare la fattibilita' del prodotto mediante un'analisi che coinvolga anche il personale che avrà la responsabilità diretta della realizzazione (area produttiva). Tale analisi dovrà comprendere:
La filatura (in veste di committente) dovrà gestire in modo analogo i rapporti con i subfornitori. Dal punto di vista operativo si tratta di emettere ordini precisi e completi delle specifiche dei prodotti o del servizio richiesti, per eliminare o per ridurre ogni possibile errore da parte del subfornitore. Dette specifiche devono consentire lo svolgimento, nel caso, di appositi controlli da parte del filatura conto terzi sulla base di una metodologia di comune conoscenza tra le parti. In appendice al presente capitolo è riportato un esempio di rappresentazione grafica del riesame del contratto (Esempio 1) 4.3.3 Modifiche al contratto La norma prevede che l'attività di riesame del contratto sia eseguita ad ogni variazione dello stesso. Le variazioni possono essere determinate sia dal cliente che dalla filatura. Pertanto quest'ultima deve definire le modalità con le quali sono gestite le variazioni contrattuali. In particolare la norma prescrive la definizione delle modalità operative con cui le informazioni relative alle modifiche devono essere diffuse dalla filatura conto terzi all'interno della propria organizzazione. L'osservanza della norma rende, inoltre, obbligatoria l'individuazione dei canali di comunicazione aziendali e la funzione responsabile di mantenere i rapporti con il cliente. 4.3.4 Registrazioni L'attività di riesame del contratto deve essere documentata e i documenti ad essa relativi devono essere conservati da una funzione specificata per un tempo definito.
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA NORMA Esempio n. 1 - Flow-chart relativi al riesame del contratto |
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