4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell'ambito di un sistema qualità ed assicurare che i prodotti acquistati o i servizi di lavorazione ricevuti possiedano i requisiti richiesti. Il termine subfornitore si applica a tutti coloro che forniscono alla filatura conto terzi prodotti o servizi di lavoro. Le lavorazioni fatte svolgere esternamente dalla filatura conto terzi, come per esempio la roccatura, sono perciò considerate in questo capitolo. I principi e le prescrizioni applicabili nel rapporto filatura conto terzi-subfornitore sono equivalenti a quelli cliente-filatura conto terzi: deve, infatti, essere osservato il requisito secondo il quale tutte le parti (cliente-filatura conto terzi-subfornitore) si devono uniformare allo stesso criterio di qualità. Le attività di approvvigionamento possono comprendere alcune o tutte le seguenti fasi riportate a titolo esemplificativo:
4.6.2 Valutazione dei subfornitori La valutazione del subfornitore viene effettuata dal responsabile incaricato della filatura conto terzi. La valutazione implica innanzitutto una definizione preliminare della tipologia dei prodotti da acquistare (fibre, filati, macchine di processo, apparecchiature di prova, prodotti chimici, lavorazioni in conto terzi, servizi di interesse come laboratori di analisi) e delle relative caratteristiche. Nell'ambito delle varie tipologie di fornitori la filatura deve valutare la capacità del subfornitore di soddisfare i requisiti richiesti. I criteri di valutazione saranno, pertanto, fortemente dipendenti dal tipo di prodotto da acquistare. Dovrà essere prevista e valutata una fornitura di prova. Se questa non è possibile o non è sufficiente dovrà essere valutata anche la capacità del subfornitore di assicurare quanto richiesto dalla filatura. In ogni caso la valutazione del subfornitore in quanto tale potrà essere sempre considerata come elemento di valutazione. Se il subfornitore conto terzi è in possesso di una certificazione secondo le norme della serie 9000 rilasciata da un Ente di certificazione, questa certificazione può essere considerata come elemento di qualificazione del subfornitore. Al termine della valutazione il subfornitore potrà risultare qualificato, non qualificato o qualificato con riserva sulla base delle sue capacità di soddisfare le richieste della filatura. La qualifica dovrà essere mantenuta nel tempo tramite riesami periodici.
La scheda di qualifica del subfornitore deve riportare le condizioni che l'hanno determinata, come ad esempio:
La valutazione del subfornitore deve essere supportato il più possibile da evidenze oggettive. La numerosità ed il tipo di evidenze che occorrono sono correlate all'oggetto dell'approvvigionamento ed alla sua incidenza sulla qualità del prodotto da realizzare.
Ogni subfornitore qualificato dovrà successivamente essere iscritto in un "elenco dei fornitori qualificati". Tale elenco costituisce una documentazione da sottoporre a controllo e a revisione con cadenza stabilita presso la Direzione della filatura. Sarà anche oggetto di esame da parte del valutatore dell'ente di certificazione.
In appendice al presente capitolo è riportato un esempio di rappresentazione grafica relativa alla valutazione dei nuovi subfornitori (Esempio 1).
4.6.3 Dati di acquisto
La norma prescrive che i documenti di acquisto siano chiari e completi e che siano verificati ed approvati.
La completezza dei documenti di acquisto (richiesta di offerte, richiesta preventivi, ordini) può avere livelli diversi in funzione della tipologia di prodotto.
Per l'acquisto di macchinari, apparecchiature di prova o di verifica finale può, ad esempio, essere opportuno indicare chiaramente nell'ordine le specifiche tecniche e la richiesta di documentazione relativa a collaudi e taratura. In alternativa, si può fare riferimento a documentazione precedente (preventivo) contenente tali specifiche.
Anche gli aspetti prettamente commerciali (data e modalità di consegna, condizioni di pagamento, azioni previste in caso di non conformità della fornitura) costituiscono elementi essenziali per la valutazione della completezza dei documenti.
L'ordine di acquisto e tutta la documentazione significativa ad essa correlata devono essere gestiti in modo controllato, il che implica il rispetto degli aspetti formali (modulistica corretta dal punto di vista redazionale) e degli aspetti sostanziali (definizione delle funzioni incaricate di redigere e approvare l'ordine; definizione della modalità di invio e di registrazione dell'ordine).
In sostanza i documenti di approvvigionamento devono precisare i seguenti elementi:
In appendice al presente capitolo è riportato un esempio di rappresentazione grafica relativa al processo di acquisto (Esempio 2)
4.6.4 Verifica del prodotto acquistato
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA NORMA
Esempio n. 1 _ Flow- chart relativo alla valutazione dei nuovi subfornitori
Esempio n. 2
_ Flow- chart relativo al processo di acquisto |